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Pomi d’ottone e manici di scopa di Mary Norton

Uno dei miei film preferiti in assoluto è Pomi d’ottone e manici di scopa con la grandissima -anche se voci di corridoio definiscono non proprio simpatica- Angela Lansbury, attrice poi divenuta famosissima nel telefilm La Signora in Giallo. E’ un film molto particolare per l’epoca che mescola animazione e live-action e quindi intervalla periodi in cui il film è recitato da personaggi reale nel mondo reale, ad altri dove questi stessi personaggi finiscono in scene di cartoni animati. Pomi d'ottone e manici di scopa  di Mary Norton Ma la notizia vera di questo post è…che girovagando sul sito di Salani, cosa m’è capitato sotto il naso?! L’uscita prestissimo, proprio questa settimana, del romanzo! L’11 settembre Pomi d’ottone e manici di scopa di Mary Norton sarà quindi acquistabile in tutte le librerie, sia in versione cartacea che ebook.

Pomi d'ottone e manici di scopa  di Mary NortonPomi d’ottone e manici di scopa Mary Norton

Editore Salani
Pagine 190
Prezzo € 13,00 brossura e € 6,99 ebook

“Uno straordinario viaggio nel tempo e nello spazio”

Per Carey, Charles e Paul si prospetta un’estate ben noiosa, mandati a stare da una vecchia zia che non sorride molto, con una domestica anziana e severa in una casa enorme, dal giardino senza fiori. Ecco perché i giorni passano lentissimi, tutti uguali l’uno all’altro! Ma il giorno che Miss Price cade dalla scopa, per i tre ragazzi comincia la più incredibile delle avventure. La loro vicina di casa, infatti, è nientemeno che un’apprendista strega, anche se i suoi incantesimi non sempre funzionano come vorrebbe. Tra la matura signorina e i piccoli vicini si stabilisce subito una grande amicizia, e sarà grazie al pomo di ottone di un letto, stregato da Miss Price, che i quattro faranno i più straordinari viaggi nel tempo e nello spazio. E chissà che, viaggiando viaggiando, l’incerta e titubante strega non finisca per trovare nientemeno che l’amore… L’avventura che chiunque vorrebbe aver vissuto in un romanzo indimenticabile che, grazie anche al celebre film Disney con Angela Lansbury, ha lasciato un segno indelebile in generazioni di ragazzi.

Il mistero dell’oro di Dongo di Paolo Di Vincenzo

Questa volta usciamo un pò dai soliti schemi e vi presento un romanzo per i più grandi. E’ uscito da pochi mesi Il mistero dell’oro di Dongo del giornalista e scrittore Paolo di Vincenzo.
Il romanzo di genere giallo, basandosi su fatti storici veramente accaduti nell’Italia di non poi molti anni fa, racconta una storia di fiction ricca di mistero e intrighi che vi terrà col fiato sospeso per tutto il tempo.

Il mistero dell’oro di Dongo
Paolo Di Vincenzo

pag. 148
€ 10.00
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Un mistero insoluto da quasi 70 anni, un tesoro nascosto e poi dissolto, un carteggio mai trovato di cui si è tante volte favoleggiato che potrebbe far riscrivere la storia dell’Europa. Sono gli ingredienti di questo lavoro di fiction dove a elementi reali, l’oro di Dongo (il tesoro che Mussolini e i suoi gerarchi si portavano dietro nell’aprile 1945 per garantirsi la fuga dall’Italia che stava per essere liberata dal fascismo), il Vittoriale in cui Gabriele D’Annunzio venne più o meno confinato, se ne mescolano altri puramente immaginari, con un giornalista di Pescara coinvolto in un caso più grande di lui. Storia e invenzione si fondono in un giallo dagli esiti imprevisti e imprevedibili. Un plot inventato ma verosimile, dove servizi segreti, poteri forti, rigorosi servitori dello Stato e giornalisti indipendenti si fronteggiano come tante, troppe volte, è accaduto nella storia recente dell’Italia.

Paolo Di Vincenzo è nato a Pescara il 9 dicembre 1961. Nel 1985 si è laureato al Dams di Bologna. Nel 1986 ha cominciato a collaborare, come critico musicale, al Centro, il quotidiano dell’Abruzzo in cui è stato assunto nel 1990. Dopo qualche anno di cronaca è passato a Cultura & Spettacoli, redazione della quale è diventato caposervizio responsabile nel 1998, ruolo che ha conservato fino al 5 settembre 2011 quando si è licenziato. Adora Pescara, l’Abruzzo, oltre che l’Italia, ovviamente. Adora la musica, quella buona di qualsiasi genere, la buona cucina e le opere di John Fante e del figlio Dan Fante di cui è amico fraterno. Adora viaggiare e studiare inglese americano. Con la moglie Marina Di Crescenzo ha aperto un sito Internet: www.arteabruzzo.it. Sarà felice di rispondere a tutti quelli che vorranno comunicare il proprio pensiero su questo che è il suo primo libro. Contatti online: e-mail: pm1976@alice.it – info@arteabruzzo.it facebook: Paolo Di Vincenzo, Il mistero dell’oro di Dongo e ArteAbruzzo

Il romanzo è acquistabile su amazon.it, in versione cartacea (€10) e versione ebook kindle (€4):


oppure in altri formati ebook su smashword

L’Isola dei liombruni di Giovanni De Feo

È l’alba. Scarmigliati e irruviditi di salsedine, Smiccio e Zenzero si svegliano. Un’amicizia fraterna li lega. Oggi è il giorno del loro compleanno… mensile!
Solo un pretesto per scambiarsi dei regali, dal momento che entrambi avranno per sempre 14 anni: perché potrebbe sembrare Procida, o qualunque altro scoglio incastonato nel Mediterraneo, svenuto sotto il sole che non lascia scampo, ma questa di Smiccio e Zenzero è un’isola di sogno sospesa nel tempo di un’estate eterna. Per i due ha inizio così un’altra giornata da consumare tra passatempi intinti nell’innocente ferocia di ragazzini; una giornata ideale per sparare ai gabbiani, per insanguinarsi i piedi in corse tra sassi e sterpi, per fare un giro in barca fino alle statue dei Colossi che vegliano l’isola. Per scoprire, lontana, una macchia scura, qualcosa… qualcuno. Un Alto! Inseguirlo è un divertimento. Come raggiungerlo. E poi ucciderlo.
Benvenuti in questo viaggio in un mondo fantastico e oscuro, dove gli Alti non sono che gli adulti, quei pochi sopravvissuti all’orgiastica notte di violenza della Carnara; dove i sanguinosi Certami sono le sfide che risolvono le contese; dove i ragazzi possono diventare potenti Baroni e le ragazze belle e perfide Capere, signore dello Struscio serale e di amori brevi e fulgidi come fiammate. Questa è l’isola dei Liombruni,uno spazio incantato in cui i sentieri si snodano insieme alle intricate storie delle Sibille,opulente profetesse che predicono il futuro, e di quei semidèi chiamati Scalzi, spietati bambini senza ombelico e coi piedi di vetro – dunque mai nati e privi di radici – padroni di Ombre, Vento, Nuvole, Sabbia e di tutte le forze della natura.
Un sogno collettivo destinato a incrinarsi sotto il peso delle passioni più adulte che pian piano vi si insinuano: l’amore proibito di Smiccio per la capera Cecella, la bruciante gelosia di Zenzero, l’avidità dei Baroni, mentre si fanno e disfano alleanze, e inesorabile si prepara una nuova, ultima, devastante Carnara.