Tutti gli articoli di Moony

Informazioni su Moony

Autrice della saga Nina la Bambina della Sesta Luna e di Garry Hop.

Moony risponde…Cara Katia

Ciao Moony sono Katia, la bambina che hai incontrato questa estate alla festa
della Giudecca. Spero che ti ricorderai di me perchè sei stata tanto gentile a
farmi l’autografo. Io ero con i miei genitori è stata una sera bellissima con i
fuochi d’artificio e tutta Venezia era illuminata da tante lampadine gialle. Ma
quella felicità adesso è passata perchè mio papà è andato via. Mia mamma dice
che ha una fidanzata e io non capisco perchè. Lo so che succede perchè c’è
anche una mia amica che vive solo con la mamma perchè il suo papà ha fatto come
il mio. Ho pianto tanto e continuo a farlo. Mio papà è venuto a prendermi
domenica e siamo andati a casa di mio zio. Io sono contenta quando sono con mio
papà perchè ridiamo tanto ma appena gli chiedo se torna dalla mamma lui cambia
discorso. Io la sua fidanzata non la conosco ma so che si chiama Cristiana e la
odio davvero. Forse tu adesso mi dirai che non devo farlo ma è più forte di me.
E’ triste anche mia mamma che è dimagrita un sacco tanto che i pantaloni le
cadono. Volevo chiederti perchè l’amore finisce. Io non so proprio come mai due
genitori non si amino più, ho solo 12 anni ma certe cose non voglio che
succedano. Spero tanto che a Natale mio papà torni a casa sarebbe il più bel
regalo del mondo. Ti scongiuro di rispondermi e ci conto. Ciao da Katia.
Ciao Katia,
mi ricordo benissimo di averti incontrato a Venezia durante la bellissima festa del Rdentore e mi dispiace tantissimo che ora i tuoi occhi non brillino più di quella felicità.
Il dolore per la separazione dei genitori è purtroppo molto diffuso tra i bambini e i ragazzi della tua età. Mi chiedi perché l’amore finisce: è una domanda la cui risposta è difficile da dare. Ci sono mille motivi per cui l’amore svanisce tra due persone che sono state accanto l’uno all’altra, che hanno deciso di mettere al mondo dei figli. So perfettamente che ogni spiegazione è inutile per un bambino. Non c’è un perché valido per sopportare e accettare che uno dei due genitori se ne vada da casa. Ma una cosa posso dirtela: ricordati sempre che tuo padre, anche se ha fatto un’altra scelta, sarà sempre tuo padre. Ti vorrà sempre bene. Non scordartelo. Non sarà certo un Natale felice per te e per la tua mamma. Ma credimi, non lo sarà neppure per tuo padre. Ci sono sentimenti che cambiano nel corso della vita, è normale, è quando crescerai te ne renderai conto. Ma ti ripeto, un sentimento non cambia mai, per nessuna cosa al mondo: quello tra genitori e figli. Penso che in questo momento non sei ancora pronta per accettare la decisione di tuo padre ma prova a parlare con lui e di stare vicina a tua mamma. Solo l’intelligenza e il vero amore per te farà capire che devono fare di tutto perché tu possa crescere in serenità. Ma dei sacrifici ci saranno, sacrifici e compromessi. Tu dici di odiare la fidanzata di tuo pare. Non odiarla. Non serve. Anzi, l’odio porta ad altro odio. Non è obbligatorio che tu le voglia bene ma è opportuno che tu la conosca. Solo dopo che ci avrai parlato ti farai una tua opinione e deciderai se la vuoi frequentare o no. Sappi che a tuo padre non farà certo piacere questa situazione ma se ha deciso di andarsene avrà le sue profonde e serie ragioni. Se così non è allora lo capirai e prenderai delle decisioni nei suoi riguardi. Come ti dicevo questo argomento è molto delicato e penso che ci vorrà del tempo prima che tu possa accettare e vivere il rapporto con tuo padre in maniera diversa da come lo pensavi quando era a casa con te.
Ti abbraccio fortissimo e spero comunque che tu possa trascorre un Natale senza lacrime.
Moony

Moony risponde…Cara Alessandra..

Ciao Moony sono Alessandra e ho 12 anni, sono un po’ triste perchè a Natale non posso andare in montagna come tutti gli anni. Mi piaceva tanto sciare e trovarmi con gli amici che ogni anni vedo in albergo. Da quando ero piccola siamo sempre andati e invece adesso non possiamo perché mio padre ha perso il lavoro ed è in cassa integrazione. Lo so che i soldi non sono tanto importanti perché è più importante la salute e volersi bene, come dice mia nonna però io sono triste. Servirebbe una di quelle magie che fa Morga con il suo vento che spazza via i problemi. Però so che è solo una cosa che non può succedere. Mia mamma dice che ci sono tante famiglie che stanno anche peggio di noi e che è tutta colpa della crisi economica, non so bene cosa sia la crisi economica anche se ho sentito i telegiornali però io penso che quelli che hanno i soldi potrebbero anche essere generosi con chi ha problemi. Comunque io passerò il Natale con la mia famiglia e so già che sotto l’albero troverò il secondo libro di Morga. E’ il regalo che mi fanno e penso che potrò sognare leggendo le tue belle parole. Per questo ti voglio ringraziare e spero che tu passi un Natale felice.

Alessandra fans di Morga.
Cara Alessandra, la tua lettera mi ha colpito al cuore. Il fatto che tuo padre abbia perso il lavoro e di conseguenza l’equilibrio economico della tua famiglia sta attraversando un periodo critico è purtroppo una situazione che vivono tante altre famiglie italiane. Capisco benissimo la delusione che hai per non poter trascorrere le vacanze di Natale in montagna con i tuoi amici. Ed è difficile alla tua età comprendere del tutto quanto dispiaccia a tua madre e a tuo padre non poterti accontentare. Ma sono sicura che i tuoi genitori sapranno affrontare con amore e forza questo periodo. Tu dici che i ricchi dovrebbero aiutare i poveri. Alcuni lo fanno ma sappi che un Paese non può  basarsi solo sulla carità e la solidarietà delle persone più generose. Servono leggi e regole solide per sviluppare l’economia e consentire una vita civile e sociale dignitosa per tutti. Ci sono diritti che non posso essere calpestati. E questo, tuo padre, potrà spiegartelo meglio di me.

Mi fa piacere che trascorrerai il Natale leggendo i miei libri. Spero che il mondo di Morga ti porti una ventata di serenità e dolcezza.

 Auguro a te un felice Natale e un 2011 pieno di positive novità per i tuoi genitori e naturalmente anche per te.

Con sincero affetto 
Moony

Moony risponde…Cara Giulia..

Cara Moony,posso darti del tu?

Sono Giulia e ho 11 anni. Ho letto tutta la serie “Nina la bambina della sesta luna” e ne sono rimasta affascinata.

Sai, ho appeso la scritta “VOLARE PER VIVERE” in camera mia. I tuoi libri sono fantastici, perchè esprimono, attraverso

una “storia”,l’amore,l’amicizia,la fantasia ed il pensiero dei bambini.

Non vedo l’ora di leggere “Geno”…sei la mia scrittrice preferita e un giorno spero di poterti incontrare…ah! Quasi dimenticavo,anche a me piace molto scrivere infatti ho già iniziato tre libri: “LA STELLA CHE BRILLA DI PIU'”, “IL SENSO DELLA FELICITA'”e “FANTASIA E REALTA'”…

Spero di non averti annoiato e…. se puoi rispondimi presto!

Ciao Giulia, sono davvero felice che ti piacciano i miei libri. E se hai appeso la frase “Volare per vivere” penso proprio che ti farà piacere avere una T-SHIRT proprio con questa frase. Infatti ho fatto fare delle magliette carine con alcune frasi prese dai miei libri. Le puoi acquistare qui nel mio sito: www.moonywitcher.com

Inoltre sono certa che se ora inizierai a leggere la storia di Morga rimarrai incantata. I libri sono per ora due: “Morga, la maga del vento” e “Morga- Il Deserto di Alfasia”.
Sono contentissima che scrivi e hai iniziato dei racconti, i titoli mi sembrano proprio belli. 
Ti abbraccio e ti auguro BUON NATALE
Moony

 

Con affetto

Giulia

INTERVISTA A MOONY WITCHER SU DIARIO DI PENSIERO PERSI

INTERVISTA A MOONY WITCHER SU DIARIO DI PENSIERO PERSI….facciamo copia e incolla…

“”” Cari lettori,

oggi ho il piacere di avere come ospite qui nel blog Moony Witcher, famosa autrice per bambini e ragazzi che con i suoi romanzi ha avuto uno straordinario successo in Italia e nel mondo, che ci parlerà dei suoi romanzi e dei suoi corsi di scrittura online che organizza per bambini, ragazzi e adulti. Questi corsi sono utili per chi vuole approcciarsi per la prima volta alla scrittura già da bambino o chi vuole avere una valutazione professionale sul suo livello di scrittura. Una bellissima occasione per scoprire se si ha talento come scrittori e per ascoltare i consigli di una vera esperta del settore.

1. Ciao Moony benvenuta nel mio blog è un piacere per me averti come ospite. Ti va di presentarti hai lettori?

Con piacere. Sono una donna che ama leggere testi di filosofia, che adora cucinare e non potrei vivere senza gatti e pappagalli. La mia vita si condensa nelle parole che scrivo nei libri.

2. Al secolo sei Roberta Rizzo, una nota giornalista di cronaca nera. Come nasce l’esigenza di scrivere fantasy per ragazzi? Quando nasce Moony Witcher come scrittrice?

Il sogno, l’incanto, il superamento del dolore è avvenuto tanto tempo fa. Quando ero piccola. Da allora ho scalato montagne, graffiato le rocce, conquistate le vette ma il cielo è sempre troppo lontano e così, la fantasia mi ha portato a trasmettere ai più giovani che non si deve mai rinunciare ai proprio sogni e che i cieli sono sempre lassù ad aspettare il nostro sguardo. Per questo scrivo fantasy. Moony Witcher è nata con il primo libro “La bambina della Sesta Luna”, erano i primi anni del 2000.

3. Cosa ti piace dell’essere una scrittrice? C’è qualcosa che non ti piace?

E’ la mia passione scrivere. Dunque è solo un gran privilegio e una fortuna poterlo fare tutti i giorni. Non potevo desiderare di meglio dalla vita. Mi chiedi se c’è qualcosa che non mi piace….be’, ti rispondo che anche i momenti di sconforto o debolezza sono così armonici che li amo comunque.

4. Cosa fai mentre scrivi? Hai un particolare processo creativo?

Ci vorrebbero almeno un milione di pagine per descriverti il mio processo creativo. Quando nasce un’idea la cullo come fosse un bambino. Penso, rifletto, leggo, studio, viaggio, dipingo, cucino, curo il giardino, accarezzo i miei gatti…e solo dopo molto tempo, anche anni, inizio a schedare la trama. Questo accade anche se nel frattempo sto scrivendo un altro libro. Ti faccio un esempio. La saga di Morga è nata nel 2006. Ci sono voluti tre anni prima che iniziassi a scrivere il primo libro e poi il secondo. Scrivere è un processo lungo, intenso, doloroso, psicologicamente faticoso ma enormemente gratificante.

5. Con il tuo romanzo “La bambina della sesta luna” in Italia hai avuto un notevole successo tant’è che il libro è stato tradotto il ben 30 paesi. Ti aspettavi tutto questo successo?

No. Assolutamente no.

6. Da dove nascono le tue storie? Hai qualche autore o autrice di riferimento?

Nascono tutte dalla mia infanzia. Poi, come autori, amo in particolar modo i filosofi greci fino ad arrivare a Kant e Nietzsche.

7. Ti va di consigliarci un romanzo fantasy che ti ha colpito?

Sicuramente tutto quello che ha scritto Tolkien: il più importante autore fantasy che sia mai esistito.

8. Parlaci un pò dei tuoi corsi di scrittura online per bambini, ragazzi e adulti. Come sono organizzati e come si può partecipare?

L’idea di organizzare corsi di scrittura on-line nasce dalla grande richiesta che da molto tempo ho. Siccome era complesso fare corsi in tutte le città d’Italia per permettere a bambini, giovani ed adulti di partecipare, allora ho pensato di organizzarli on-line, così tutti possono tranquillamente iscriversi e seguire le lezioni da casa tramite mail. L’iscrizione è molto semplice, basta andare nel mio sito www.moonywitcher.com, cliccare sul corso adeguato alla propria età e compilare la scheda di iscrizione. A quel punto io inizio a spedire via mail le diverse prove che il corsista dovrà scrivere. Di norma i livelli per ogni corso sono tre. Mediamente ogni livello dura da un mese a due, dipende dall’età del corsista e dalle difficoltà delle prove da affrontare. Alla fine io consegno un diploma di frequenza.

9. Da dove nasce l’idea per questi corsi di scrittura? Per quale motivo hai deciso di dedicarti a quest’attività?

Come dicevo l’idea è nata per accontentare molti ragazzi che volevano imparare un metodo. Infatti tantissimi giovani desiderano scrivere e sognano di diventare scrittori. Però io lo spiego sempre che non basta saper scrivere correttamente e conoscere la grammatica per diventare scrittori. Serve ben altro…compreso il talento. E questo non si può certo insegnare ma si può “curare” con passione.

10. Quali consigli daresti ad uno scrittore esordiente che vorrebbe pubblicare?

Prima di tutto deve chiedersi perché vuole pubblicare un libro. Che cosa vuol comunicare, cosa pensa che succeda quando si pubblica un libro. Bisogna avere molta umiltà davanti al foglio bianco. Scrivere è come suonare, danzare, dipingere. Molti lo fanno ma pochissimi sanno trasmettere davvero emozioni. L’arte è proprio questa: sta nel dna di una persona.

11. Quali sono i tuoi progetti futuri?

Scrivere ben tre libri entro luglio 2011. Seguire la realizzazione di un cartone animato, scrivere la sceneggiatura di un film, insegnare alla facoltà di Psicologia di Firenze da marzo a giugno e magari iniziare un progetto editoriale dedicato ai bambini. Poi stramazzerò a terra e dormirò per almeno 10 anni 🙂

12. Grazie mille per averci fatto compagnia con questa intervista. E’ stato un piacere poter conversare con te. Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?

Grazie a voi. Il piacere è stato mio. Un ultima cosa: “Chi segue una stella può trovare l’origine della vita”.

Moony risponde…Caro Giorgio…

Moony ti scrivo perchè se puoi dammi un consiglio. Il mio amico Giovanni da qualche settimana non mi parla più . Siamo in due classi differenti ma abbiamo la stessa età, 11 anni. Lui vive in città a Parma invece io abito un po’ fuori. Ci troviamo sempre per andare a nuoto ma a novembre è successa una cosa che penso sia per questo che lui mi odia. Siccome faccio bene stile libero ho vinto tre volte la gara che abbiamo fatto . Giovanni invece arriva sempre quasi per ultimo. Così è successo che gli altri ragazzi del corso mi hanno fatto i complimenti mentre lui non mi ha più parlato. Non capisco se è più amico o nemico. Credo sia stupido volermi scartare da amico solo perchè sono più bravo di lui a nuotare. E poi lui è più bravo di me a scuola perchè prende sempre ottimi voti io invece sono peggio.Volevo anche parlare con lui ma ho paura che lui non voglia. Adesso finirà la scuola e inizieranno le vacanze di Natale e fino a gennaio non lo vedrò. Cosa posso fare in questi giorni? Ho pensato di mandargli un messaggino chiedendogli perchè non mi parla. Faccio bene?
Rispondimi prima di Natale, ciao e grazie
Giorgio
Mio carissimo Giorgio,

in effetti ti consiglio di parlare con Giovanni. Non mandargli un messaggino, è meglio che vi incontriate e aprlaite sinceramente. Forse Giovanni sarà un po’ invidioso ma sono sicura che se ci scherzate su lui capirà. Anch’io trovo sciocco rinunciare all’amicizia solo perché sei più bravo a nuoto. Non credo sia solo questa la ragione dell’allontanamento di Giovanni. E’ probabile che ci sia dell’altro. Forse senza accorgertene l’hai offeso. Prova a pensarci bene. Inoltre potresti chiedergli se ti aiuta con i compiti visto che a scuola è più bravo lui di te. Anche questo può essere un modo per rinsaldare l’amicizia.
BUON NATALE
Moony

Moony risponde…Cara Alice…

Mia carissima Moony, sono una tua fans e ho letto la bambina della setsa luna e adesso sto leggendo il primo libro di Morga che per fortuna ho trovato a soli 4 euro. La mamma mi ha comprato anche il secondo, quello del Deserto di Alfasia ma lo leggerò quando finisco il primo. Siccome scrivo delle poesie e dicono che sono belle allora volevo chiederti come si fa a diventare poeti e scrittori. So che bisogna studiare tanto ma c’è una scuola adatta? Tu come hai fatto? Mi piacerebbe scrivere un libro pieno di poesie.

Rispondimi subito perchè ho fretta di saperlo. Ti mando un grande bacio per Natale. Alice.

Ciao Alice, non c’è una scuola particolare da frequentare. Scrivere è una passione che va curata fin dalla tua età. Prima di ogni altra cosa bisogna leggere. leggere molto. E soprattutto avere idee da sviluppare. Non basta saper scrivere correttamente e non fare errori di grammatica per diventare scrittori. Ci vuole ben altro. Non so giudicare le tue poesie, non le ho lette. Ma i poeti sono rari. Non basta scrivere belle frasi in rima. Comunque se ami scrivere non smettere mai di farlo. Vedrai che con il tempo capirai se davvero ami trasmettere emozioni e pensieri con le parole scritte. Se vuoi puoi frequentare i miei corsi di scrittura, sono on-line e li puoi seguire stando a casa. Ti auguro un Felice Natale con Morga.

Moony

Moony risponde…Cara Carol…

Cara Moony,
mi chiamo Carol e ho dodici anni. Adoro tutti i tuoi libri, in particolare la triologia di Geno Hastor Venti. Ti scrivo perchè ho un problema, un grosso antipatico problema. Come intuirai frequento la terza media insieme, ovviamente, a ragazzi e ragazze della mia età. Premetto che molti di questi miei compagni di classe li conosco da molti anni, precisamente dalla prima elementare. In prima media andava tutto bene, i miei compagni mi amavo e rispettavano. Dalla seconda media sono cambiate molte cose. Hanno incominciato a ignorarmi, parlarmi alle spalle, prendermi in giro. Come fanno tuttora. Premetto che io non li ho feriti in alcun modo, davvero nessuno. Io e i miei “amici”, però, siamo molto diversi. Ad esempio a me piace molto leggere e scrivere, passatempi che i miei compagni ritengono futili, per non dire come gli apostrofano loro. Un giorno spero di diventare una scrittrice brava come te! Inoltre dall’anno scorso i miei compagni mi sembrano cambiati, non solo perchè hanno incominciato a rendere la mia vita un inferno. Li trovo…infantili. Fanno cose davvero stupide per la nostra età ( o, quantomeno, stupide per me). Davvero, non riuscirei più a scambiarmi con loro. Utilizzano un linguaggio davvero volgare che odio, insultando la nostra cara Grammatica Italiana con la “G” maiuscola. Per loro sono strana perchè scrivo racconti e leggo, non capisco dove sia il male. Leggere ti porta nel tuo universo pieno di sogni, ti fa memorizzare tante cose nella tua capoccia insomma…è fantastico! Per loro scrivere è anche peggio! Ora, non lo so, cosa dovrei fare secondo te? Non c’è verso neanche di discutere, capirsi con gente del genere. Infantilismo puro. Sono due anni che sopporto questa situazione, non riesco a reggere fino alla fine dell’anno. Sono sempre 365 giorni. Ti prego rispondimi in fretta e aiutami!
Grazie in anticipo.

Carissima Carol,
l’adolescenza è un periodo della vita assai confuso. Per tutti. Gli sbalzi umorali, i cambi repentini del comportamento, dei gusti estetici, delle amicizie e dei sogni rappresentano quell’infernale incanto che si chiama diventare grandi. C’è chi prende vie diverse, diventa più aggressivo, spavaldo e volgare, c’è chi invece si chiude in una sorta di isolamento sprituale, chi addirittura si complica la vita sentendosi complessato, brutto e diverso da tutti gli altri. Eccetera eccetera.
L’inadeguatezza deriva anche dall’educazione ricevuta.Da quello che mi scrivi capisco che se ami leggere e ami scrivere significa che nella tua famiglia questi “doni” sono passati di mano in mano fino a raggiungere le tue.
Non disperarti per le amicizie che deludono, per le offese ricevute, per i dinieghi, per le critiche. Non soffrire per questo. Vedrai che la forza la trovi proprio in quei doni che ora sono tuoi. Troverai ragazze e ragazzi che la pensano come te…credimi. 
Il cielo sopra di noi non è sempre azzurro, e lo sai. Tempeste e temporali possono turbare ma poi c’è l’arcobaleno e solo occhi curiosi e intelligenti possono comprendere e vedere tale bellezza. Non infrangere i tuoi sogni in stupide beghe. 
C’è dell’altro…c’è il mondo. C’è tutta la vita che ti aspetta. Devi essere fiera di ciò che sei. E se ti senti cadere nell’abisso delle incomprensioni sappi che anche quell’esperienza è utile per saper afferrare la vita con le unghie e con i denti.
Per quanto riguarda le storie che scrivi in un sito fiction mi auguro che tu possa trovare soddisfazione ma se vuoi puoi partecipare ai miei corsi di scrittura e alla fine pubblicare nel mio sito il tuo racconto finale.
 
Ti abbraccio con affetto.
Moony