La storia infinita. In viaggio con Bastian e Atreiu

Ci sono dei libri che non hanno tempo. La loro magia non si perde trascinata dal rumore e l’usura del tempo. Sono libri che ci hanno fatto sognare ad occhi aperti.
Non so quanti di voi conoscono il libro di cui sto parlando, bhe, se non lo conoscete aprite le orecchie, anzi, sgranate gli occhi visto che state leggendo questo articolo. Seguitimi nel nostro primo viaggio insieme.

La storia infinita. C’è un ragazzo, il suo nome è un po’ strano, si chiama Bastian Baldassere Bucci. Sta spesso da solo. Sua madre è morta da poco e non riesce più a comunicare col padre, si rifugia nei libri e nelle storie fantastiche. Come facciamo un po’ tutti noi, per un motivo o per l’altro.
Un giorno capita nella libreria dell’antiquario  Carlo Corrado Coriandoli e gli ruba un volume intitolato La storia infinita.
A scuola è spesso vittima di bullisimo, una mattina per evitare di incontrare i bulli, decide di saltare le lezioni.  Rifugiatosi nella soffitta della scuola, inizia a leggere e, pagina dopo pagina, viene sempre più coinvolto nelle avventure del protagonista Atreiu fino a scoprire che il libro parla anche di lui, di essere cioè egli stesso un personaggio della storia infinita.
Il suo viaggio è davvero meraviglioso.
Dopo aver conosciuto moltissimi personaggi, alcuni amici, altri nemici, dopo aver salvato dal Nulla il Regno di Fantàsia e guarito l’Infanta Imperatrice dandole un nuovo nome, Bastiano rimane imprigionato nel mondo del libro e va alla ricerca della propria “vera volontà”. Ma, continuando a esprimere desideri, dimentica poco alla volta sé stesso, il suo passato, il suo scopo.
Fino….
Ovviamente non vi svelo il finale.

Il creatore di questo mondo favoloso è Micheal Ende nato a Garmisch-Partenkirchen il  12 novembre 1929  e morto a Stoccarda, il 28 agosto 1995.

Bastian: Fantasia è stata distrutta.
Imperatrice: Sì.
Bastian: È stato tutto inutile.
Imperatrice: No, non è vero, Fantasia può ancora risorgere. Dai tuoi sogni, dai tuoi desideri.
Bastian: E come?
Imperatrice: Apri la mano… C’è qualcosa che desideri?
Bastian: Non lo so.
Imperatrice: Allora Fantasia non esisterà più. Mai più.
Bastian: Quanti ne posso dire?
Imperatrice: Tutti quelli che vuoi, più tu ne esprimerai più il regno di Fantasia sarà splendido.

Una piccola chicca. Dal romanzo La storia infinita sono stati tratti tre film. Guardate il video…

Cosa ne pensate?

Vi abbraccio, dandovi l’appuntamento per il prossimo viaggio quanto prima. E vi ricordo che io e Moony attendiamo le vostre lettere e disegni.

8 pensieri su “La storia infinita. In viaggio con Bastian e Atreiu

  1. Signora Moony Witcher a me piace una ragazza, ma non riesco a dirglielo xchè so che a lei piace un’altro che però la tratta male. in gita volevo dirglielo ma poi mi è mancato il coraggio.

    1. Mio caro Paolo,
      la storia mi sembra complessa. Scrivimi una lettera spiegando per bene la situazione così potrò, se posso, darti qualche consiglio. Qui non è il posto adatto per parlare di sentimenti…è un blog…ma se scrivi la lettera la pubblicherò nello spazio adeguato.
      Scrivi a: lettere@moonywitcher.com

      BACI E NON RATTRISTARTI, UNA SOLUZIONE LA TROVEREMO.
      Moony

  2. Caro Paolo,
    con le ragazze funziona la gentilezza. Magari condita con un bel sorriso e uno sguardo profondo. La magia dell’amore è forse l’unica magia che non ha formule sempre uguali. Dipende dal cuore!
    BACI E BUONA FORTUNA CON LE RAGAZZE
    Moony

  3. vorrei essere Atreiu. é magico come Geno. Oggi non sono andato a scuola.
    chissà se con le ragazze funziona essere come loro. che ne dici signora Moony Witcher?

  4. Il primo film è carino, gli altri sono a scendere, ma non s’avvicinano lontanamente alla bellezza e alla profondità del libro. I personaggi visti nel film perdono spessore (Mork è una macchietta, mentre nel libro è un vero e proprio maestro), molti presenti nel libro non sono nemmeno citati (Ygramul, Le Molte; gli Acharai; l’Eroe Inrico; Graogramàn, la Morte Multicolore; Goab, il deserto colorato; Perelum, il Bosco Notturno; il Vecchio della Montagna Vagante; Donna Aiuola; gli Uzzolini). Nei film si è perso davvero troppo, a partire dal significato: l’immaginazione come fonte di crescita, capacità di scoprire cose nuove e di vivere. Ma La Storia Infinita è molto più di questo: è un cammino che va scoperto e vissuto.
    Leggete il libro e vedrete 😉

  5. Ehi
    io conoscevo già la storia infinita ma ho solo visto il film…
    avevo in programma di leggere il romanzo ma non sono ancora riuscita a leggerlo!!!
    ho visto il video è mi è molto piaciuto anche se l’avevo già visto. ma non sapevo che fossero 3 film!!! io ne conosco solo uno!!
    riguardo alle lettere e i disegni non mancherò!
    e non vedo l’ora di continuare a viaggiare per conoscere nuovi mondi!!!!

    Vale99

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