Archivi categoria: Libri da leggere

Troppa Fortuna di Hélène Vignal

“In paese c’è una grande casa, dietro i muri alti.Per entrare, bisogna far passare la mano in uno sportellino, nel portone di fronte alla drogheria, e tirare la levetta.E’ un passaggio segreto, per gente non comune, come noi.E’ proibito dire agli altri quello che succede dietro questi muri alti. Anche se è qualcuno di famiglia, anche se hai troppa voglia di farlo.”

Hélène Vignal narra in prima persona e con estrema delicatezza la storia di una ragazzina i cui genitori, interamente assorbiti dalla partecipazione a un movimento segreto, probabilmente una setta, conducono la famiglia a una vita al confine tra libertà e costrizione.

Nonostante continui ad affermare la propria fortuna di appartenere a quella realtà, qualcosa stona e l’innocente sensibilità della protagonista non rimane indifferente ai segnali di un disagio che sente crescere di fronte alle contraddizioni, alle menzogne e al silenzio che si contrappongono al suo urgente bisogno di risposte.

Un breve romanzo autobiografico scritto per gli adolescenti, ma fondamentale per educatori, genitori, insegnanti.

Il terrazino dei gerani timidi

Per la bambina che attraversa le pagine del racconto, come per ogni bambino, le esperienze sono tutte prime volte, che si tratti di avvertire il frullo d’ali di una farfalla che trema dentro le sue dita e poi ruzzola a terra senza vita, oppure del timore permanente che anche la mamma farà come quella farfalla. La vita scoppia dentro la sua minuscola esistenza, la vita sì ma anche la morte, tuttavia le cose, le voci, le impressioni e le vite degli altri non si possono sentire nel tramestio quotidiano che scorre col tempo dell’orologio. La bambina che abita Il terrazzino dei gerani timidi scopre piano piano che può ascoltarle nel silenzio immenso in cui annega quell’angolo di casa che si affaccia sui tetti, il luogo solitario che col tempo diventerà la sua stanza tutta per sé. Là dentro le sarà possibile riconoscere le invisibilità che corrono sotto la crosta del mondo e avvertire il turbamento che suscita in lei l’offerta della vita. Proprio quella bimba, cui la mamma ha insegnato a camminare sul dolore, in silenzio assisterà alla nascita del sogno e ancora per lei, seduta là dove solo regnano silenzio e piccioni, fi nalmente emergeranno, vita della vita, la poesia, gli scrittori, la letteratura e le parole dei libri, la scoperta che le vite sbucciate e naufragate, che nella realtà non fanno che nascondersi, che cessare di amare, invece nel sofi sticato rammendo che l’arte è in grado di ricamarvi intorno, possono diventare esistenze immortali. Così scrivere un libro in cui custodire quel silenzio diventa il sogno della bambina, un sogno che solo i gerani conoscevano e tuttavia hanno sempre tenuto nascosto.

Anna Marchesini è attrice, autrice e regista teatrale. Insieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez ha dato vita al celebre Trio. Tra i suoi ultimi spettacoli, La cerimonia del massaggio di Alan Bennett, Le due zittelle di Tommaso Landolfi e Giorni felici di Samuel Beckett. Attualmente insegna all’Accademia d’Arte Drammatica. Questo è il suo primo romanzo.

Da qui vedo la luna di Lethielleux Maud

Moon, a diciannove anni, prende la sua cagnolina Cometa e va a vivere per strada. È Un nuovo mondo, quello che scopre, pieno di incontri piacevoli, di pericoli notturni, di personaggi straordinari e un po’ lunatici, che abitano sotto le stelle: come Suzie e Michou, che possiedono un Carrello, o Boule dal cranio rasato, o ancora i punk migratori con le loro creste colorate. E come Fidji l’avventuriero, il Grande Amore. Quando lui se ne va, Moon non riesce a essere troppo triste perché può contare sull’amicizia dei vicini di cartone, e per sopravvivere decide di vendere ai passanti la cosa più preziosa che ha: il suo sorriso.

Casper il gatto pendolare

E’ il dicembre 2002, quando Susan Finden, amante dei gatti e già con diversi felini in famiglia, decide di adottarne un altro e si rivolge alla Protezione animali di Plymouth, la cittadina inglese dove vive con il marito Chris.

Il gatto che le viene affidato è uno splendido siberiano, anche se non purissimo. Il suo nome è Casper e ha 12 anni. Non certo di «primo pelo»… ma che gatto! Casper, infatti, ha una passione molto speciale… viaggiare.

Dal 2005, per ben 4 anni, inizialmente all’insaputa della sua padrona, Casper ogni giorno aspetta l’autobus della linea 3 alla fermata vicino casa. Sale e con educazione si mette a sedere nel suo posto preferito al centro del pullman – ma solo se è libero… –, e fa il giro della città, come un vero e proprio passeggero.

In breve, per la simpatia e per la dolcezza che dimostra verso chiumque, diventa il beniamino di passeggeri e conducenti, che dal capolinea lo riportano puntualmente alla fermata dove è salito.

Casper diventa una leggenda, ma non solo in Gran Bretagna, anche oltreoceano. Tutti s’innamorano di lui.

E adesso che questo gatto meraviglioso non è più tra noi, Susan Finden ha voluto raccontare la sua storia – dando voce anche a Casper – così che tutti, ma proprio tutti possano conoscerlo.

PROIBITO di Tabitha Suzuma

L’amore. Sussurri la parola Ti amo. L’amore diventa la tua casa, il cuore del tuo cuore, il sangue del tuo sangue. Guardi, ti rifletti, negli occhi di chi sta accanto e scopri te stessa. L’amore è bianco, l’amore è candore, ma non sempre ti sorprende nello stesso modo. Il cuore si confonde con filo spinato e al tatto non puoi che sanguinare. Cerci di afferare i palpiti con le mani ma non puoi far altro che ferirti. Il bianco diventa uno sfondo nero.

L’amore fa crollare le certezze. L’amore fa sorgere i dubbi e due domande, fra le tante, quando questo sentimento diventa sbagliato? Si può scegliere chi amare?

Vi sto raccontando la storia di un amore proibito. L’amore fra una sorella e suo fratello. Lochan, diciassette anni, e Maya, sedici, sono fratelli, ma nello stesso tempo anime gemelle, due parti dello stesso destino. E quando senti pronuniciare la parola “incesto” è come se precipitasse una condanna su qualcosa che non è sporco, che non è sbagliato…o per lo meno non come intende la natura o il giudizio sociale che defisce rapporti leciti da quelli che non lo sono affatto.

Io, personalmente, per quanto all’inizio conoscessi la trama del libro, mi sono sorpresa trovandomi a fare il tifo per loro.

Un libro scritto in maniera egregia. Delicato e candido. Profondo. Una lettura speciale, che difficilmente si potrà dimencare.

TRAMA UFFICIALE:Lochan e Maya sono fratello e sorella. Lui ha 18 anni, è chiuso e solitario; lei ne ha 16, è sensibile e molto più matura di quello che la sua età richiederebbe. La loro ragione di vita, la loro preoccupazione più grande, è prendersi cura dei tre fratellini minori, allo sbando da quando il padre li ha lasciati e la madre si è abbandonata all’alcool. Sempre insieme, sempre vicini, sempre più complici. Un legame che rischia di trasformarsi in un dolce sentimento e una fatale attrazione

Red di Kerstin Gier oggi in libreria

In libreria il 17 febbraio 2011, arriva Red di Kerstin Gier, primo volume di una trilogia che ha ammaliato il mondo.

Al pari di Prometeo egli rubò il fuoco per cui il Mondo esiste e tutto respira,
la Natura al suo comando obbedisce e si muove:
Se non è Dio egli stesso, un dio possente l’ispira.

Gwendolyn Sheperd è un’adolescente dei nostri giorni. Ha sedici anni e abita in una grande casa nel cuore di Londra con madre, zia, prozia, nonna, sorella, fratello e cugina. La sua è una famiglia un po’ speciale, perché si tramanda un gene che permette di viaggiare nel tempo. Come se non bastasse, Gwendolyn ha pure la dote personalissima di vedere – e parlare – con gli spiriti dei morti Il primo a rendersi conto della straordinaria caratteristica ereditaria della famiglia era stato il conte di Saint Germain, un antenato vissuto nel XVIII secolo che, dopo approfonditi studi sull’argomento, aveva creato la società dei “Guardiani” votati alla custodia del segreto e del “cronografo”, strumento fondamentale che permette ai viaggiatori di muoversi senza troppi rischi in altre epoche. 12 sono i viaggiatori nel tempo, aveva scoperto il conte, nati in diversi periodi storici e legati ciascuno a una pietra preziosa e a una nota musicale. L’obiettivo era di raccogliere una goccia di sangue di ciascuno di essi nel cronografo, per chiudere il cerchio e svelare così il segreto dei segreti, un mistero di cui solo lui è a conoscenza. Forse la pietra filosofale? Forse l’immortalità? Ma in che modo Gwendolyn è coinvolta, qual è il suo ruolo all’interno dei guardiani? E che cosa ha a che fare con lei l’affascinante ma freddo Gideon? E la cugina Charlotte sembra improvvisamente avercela con lei? In un susseguirsi di colpi di scena e di sorprese, di avventure e di smarrimenti, la nostra eroina scoprirà .molte cose di sé, della sua famiglia e del mistero che avvolge i guardiani del tempo. Ma molte cose restano ancora da scoprire…

Questo uomo nuovo di Marianna Rombaldi

Resisti. Lotti. Senti la vita sgretolarsi come un palazzo di carta. Vedi la morte riflessa negli occhi che ami. Ti manca il respiro.  Ti senti dentro ad una scatola senza fori ai lati per far passare la luce e l’aria necessaria. Ci sono i pensieri, alcuni molto delicati. C’è l’indicibile, ciò che le parole non possono esprimere.

Tutto questo, e molto altro, si sente fra le pagine di Questo uomo nuovo di Marianna Rombaldi edito Aletti.

Il libro racconta di un breve percorso verso la redenzione, tra scompensi e disperazione, fino all’accettazione del destino, da parte di un giovane ragazzo condannato alla pena di morte.
Si raccontano, attraverso un rapporto epistolare con la madre, i mesi successivi alla sentenza e precedenti all’esecuzione capitale: la solitudine, il dramma del castigo, sia dal punto di vista del giovane, costretto a vivere gli ultimi mesi di vita in una cella, sia dal punto di vista della madre, costretta dall’amore per il figlio, a non far trapelare dalle lettere, la sua angoscia e la sua disperazione per la consapevolezza di perderlo presto.
Nel racconto mancano i nomi dei personaggi e dei luoghi: l’intenzione è quella di far concentrare il lettore sulle emozioni e sui sentimenti che i due protagonisti provano in circostanze così estreme.
Marianna Rombaldi nasce a Catania nel 1986. Studia giurisprudenza a Bologna, ma vive a Vieste (in provincia di Foggia), un ridente paesino del Gargano. Ama creare, soprattutto attraverso il disegno e la scrittura e, proprio con “Questo uomo nuovo”, pone in essere uno dei suoi piccoli sogni nel cassetto: scrivere un libro. Attraverso questo viaggio introspettivo, l’autrice tocca un tema, ancora oggi, caldo e difficile: la pena di morte.