Intervista a Moony Witcher su Bambini.it

Ed ecco a voi l’intervista fatta a Moony Witcher sul sito Bambini.it

Moony Witcher ha accettato di rispondere a qualche domanda per noi, la ringraziamo e la presentiamo con l’inizio della pagina di wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Moony_Witcher) )a lei dedicata:

“Moony Witcher (pseudonimo di Roberta Rizzo; Venezia, 26 ottobre 1957) è una scrittrice italiana di romanzi per bambini”

Naturalmente per i tuoi lettori sei molto di più e colgo l’occasione per ringraziarti delle emozioni che ci hai donato e per segnalare i tuoi corsi di scrittura online per bambini dagli 11 anni in poi all’indirizzo :

https://www.moonywitcher.com/corsi_bambini.html

1) Quando hai sognato per la prima volta di scrivere e come sei riuscita a realizzare questo sogno ?

Scrivere è la mia vita. Per 25 anni ho svolto la professione di giornalista come inviato di cronaca nera. Ma i romanzi fantasy sono nati tardi, avevo già 40 anni. In verità ho iniziato a pubblicare libri per amore di due bambini. Per loro ho immaginato un mondo fantastico e così l’ho scritto.

2) Quali sono le emozioni più belle che ti hanno regalato i suoi piccoli lettori ?

L’emozione più grande è scoprire che vivono le parole che scrivo. Che viaggiano con me nel mondo della creatività. Non solo, ma mi scrivono e sono diventata un loro punto di riferimento. Questo se da un lato è gratificante dall’altro mi spaventa. Sento una responsabilità molto importante e spero di essere all’altezza e rispondere alle loro richieste. E’ comunque una grande soddisfazione sapere che milioni di bambini nel mondo leggono ciò che penso. E’ davvero una magia.

3) C’è un autore per ragazzi che ti piace particolarmente e che ci consiglieresti ?

Verne, senza alcun dubbio. I suoi libri mi hanno fatto davvero sognare quando ero piccola. Ma devo dire la verità: presto, molto presto, sono passata dai suoi romanzi ai testi di filosofia. Trovo che Aristotele, Platone, Eraclito, Parmenide siano davvero dei poeti della parola. Certo, non si possono leggere i loro testi a 10 anni, ma, non è detto che le loro idee e i loro principi siano così complessi da capire. Basta saperli spiegare. La filosofia è alla base di ogni congettura. Di ogni comprensione. Di ogni idea. Per questo ritengo che a scuola si debba insegnare fin dai primi anni. Poi, la letteratura, può avere il suo ruolo importante e proficuo.

4) I tuoi romanzi sono ambientati anche in mondi diversi dalla terra e contengono richiami a temi etici ed ambientali e quindi ti chiedo: qual è la prima cosa che ti piacerebbe migliorare nel mondo reale?

Il rispetto per la natura. Per il mondo che ci ospita. Se non si capisce questo credo proprio che l’uomo non si meriti la Terra. Se ci fosse maggiore consapevolezza del valore dell’esistenza e della vita forse ci sarebbero meno guerre, meno conflitti e meno egoismi.

5) Pensando a tutti quelli che ti apprezzano come scrittrice, quale pensi che sia il tuo principale punto di forza ?

La creatività. Saper formulare storie che hanno un senso profondo e vero. Il fantasy non è pensare solo alle fate e agli elfi, ai draghi e ai mostri. Il fantasy è saper guardare la realtà e oltrepassarla. E per fare questo serve molto studio, analisi, osservazione e immaginazione. Senza questi elementi l’uomo non avrebbe mai inventato nulla.

6) Quali nuove avventure professionali vorresti realizzare ?

Un grande festival internazionale dedicato ai bambini. Un film e una grande Casa della Creatività. Chissà, forse sono solo sogni ma per il momento anche sognare non guasta.

7) Come pensi che cambierà il modo di scrivere libri in funzione delle potenzialità degli strumenti per leggere e-book ?

Spero che non cambi la bellezza della riflessione, della solitudine colorata, della gioia di vivere emozioni mentre si legge. Amo la tecnologia che umanizza non quella che rende schiavi e misantropi. Però credo che l’odore della carta, il profumo delle parole scritte e lo sfogliare delle pagine non possano essere sostituite. E’ bello avere una libreria dove raccogliere i volumi che ci hanno fatto compagnia. Sono amici sempre pronti ad aprirsi per te francamente un computer o uno strumento tecnologico non potrà mai essere un amico di ricordi.

8) Che rapporto hai con il mondo dei videogames e della tecnologia in generale ?

Ho un ottimo rapporto e mi diverte giocare ai videogiochi. Ma sempre mantenendo un certo distacco. La vita…il divertimento sono nella realtà e non nel mondo virtuale.

9) Hai un messaggio che vorresti dare ai genitori ed ai bambini che leggeranno questa intervista ?

Di leggere e guardare il cielo. Sopra di noi ci sono infiniti mondi. Aprire la mente e accogliere nuovi pensieri. E soprattutto di amare la natura. Se non lo facciamo nulla di buono cadrà da quel cielo che riempie i nostri occhi

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