Archivi categoria: Libri da leggere

Meterra. Il destino in una biglia di Andrea Cisi

In una Genova cupa e tentacolare, dove bande di ladruncoli si dividono tra il borseggio nei vicoli e mirabolanti sfide a biglie sopra i tetti della città vecchia, Mimì Maresco è la campionessa del suo Carruggio. Ma il giorno del suo tredicesimo compleanno Mimì perde il titolo, distratta da una voce insistente che l’attira in modo irresistibile verso una grata: è il passaggio per Meterra, luogo incantato abitato da razze stupefacenti, dove un tempo – prima che i malefici Zerf portassero la discordia – fra Umani, Diafani e Bleurl regnava l’armonia. Mimì scoprirà di essere l’unica in grado di riportare la pace. Tra fughe disperate, scontri all’ultimo sangue e incredibili sfide a biglie, prende vita un romanzo d’avventura e formazione che ci parla di amicizia, di armonia fra i popoli e del lungo, difficile cammino di una bambina che desidera tornare a casa.

L’AUTORE Andrea Cisi (Cremona, 1972) lavora nella sua città come operaio metalmeccanico. Ha pubblicato i romanzi Così come viene (2000), AYE – Are You Experienced? (2003) e, per Mondadori, Cronache dalla Ditta (2008). Nel 2003 ha vinto il concorso milanese Subway-letteratura e nel 2006, insieme all’illustratrice Margherita Allegri, il concorso Andrea Pazienza. Il suo racconto Un pomeriggio allo Zini fa parte dell’antologia Ogni maledetta domenica (2010

Il viaggio del bambino dimenticato di Kathleen Vereecken

All’orfanotrofio è arrivato con il nome di Dieudonné, “dopo di Dio”, ma quando viene adottato da una famiglia di contadini il suo nome diventa Léon. Léon cresce nella miseria e nella crudeltà, e quando la sorella adottiva, che adora, i suicida per amore, decide di fuggire. Ha solo dieci anni e la sua meta è Parigi. Nel ventre brulicante di vita, di colori, di odori della metropoli, Léon cerca i suoi genitori naturali e scopre la propria vocazione: i libri. E un giorno incontrerà suo padre, Jean-Jacques Rousseau.

Dentro Jenna di Mary E. Pearson

La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perchémai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine delWalden di Thoreau,ma riporta a stento allamemoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell’infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto. Mary E. Pearson ha costruito un’affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell’etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e la natura dell’anima, con delicata poesia e intrigante suspence.

Il magnifico Spilsbury di Jane Robinson

Bessie Mundy, Alice Burnham e Margaret Lofty sono tre donne che hanno una cosa in comune: sono zitelle e cercano disperatamente un marito. Ognuna di loro incontra uno sconosciuto dalla chiacchiera facile, rimane incantata dalle sue promesse e lo sposa. Ma per tutte e tre il matrimonio diventa presto un’esperienza letale. La nazione si rivolge a un giovane patologo forense, Bernard Spilsbury, per capire se dietro la morte di quelle giovani donne, che lì per lì sembrano annegate in seguito a un attacco epilettico, non si nasconda invece uno o piú assassini. Dotato di un fortissimo carisma personale e di una fiducia nelle proprie conoscenze scientifiche che lo sosterranno nel corso di parecchi processi celebri, fino a farne un beniamino dei giornali dell’epoca, Spilsbury esegue le indagini con grande cura e, avvalendosi della pur scarsa tecnologia disponibile all’epoca, intuisce che le morti delle tre donne sono da attribuirsi a un unico colpevole. La Prima guerra mondiale è da poco iniziata, Londra è sotto la minaccia delle bombe degli Zeppelin, ma l’intera nazione è assorbita dal processo delle «Spose nelle vasche da bagno». Le storie di quegli omicidi riescono persino a scacciare l’orrore della guerra dalle prime pagine dei giornali: rappresentano un male ordinario e insidioso, che avviene in tranquille cittadine di mare, nel sereno svolgersi della vita coniugale, nell’intimità della casa. Se nella finzione Sherlock Holmes si avvaleva di una mente scientifica per risolvere i crimini, nella vita reale Spilsbury riuscì ad essere infallibile come il celebre detective grazie alla sua competenza, alla ricerca scientifica e alla sua testardaggine.

Cuore di cervo di C. J. Sansom

Inghilterra, estate 1545. Mentre il Paese è in guerra con la Francia, l’avvocato londinese Matthew Shardlake viene chiamato dalla regina per risolvere un intricato caso legale che affligge una delle sue più care servitrici. Il figlio Michael è morto nel tentativo di venirne a capo, lasciando in sospeso numerosi interrogativi. Shardlake parte così alla volta di Portsmouth. Ma, una volta arrivato in città, si troverà a investigare anche sull’oscuro passato di Ellen Fettiplace, una giovane donna rinchiusa da quasi vent’anni in un manicomio. Misteriose morti e minacce ostacoleranno in mille modi Shardlake, che riuscirà ancora una volta a far luce sulla verità.

Il morbo di Atlantide. Artemis Fowl di Eoin Colfer

Artemis Fowl è stato contagiato da un virus estremamente pericoloso, quello del Morbo di Atlantide, che non solo suscita in lui una fissazione per il numero 5 (per esempio lo fa parlare in frasi di 5 parole, battere le dita sul tavolo 5 volte e così via), ma alla lunga potrebbe provocare la follia e la morte. A complicare le cose, un nuovo “cattivo” ha deciso di mettergli i bastoni fra le ruote: è il fratello del defunto comandante Tubero che, dopo essere evaso dalla prigione Atlantidea dov’era rinchiuso, si mette all’opera per vendicarsi dei suoi antichi nemici: Spinella Tappo, Polledro e l’intera LEP in generale. Artemis viene subito coinvolto nella battaglia per il potere, ma per quanto sia ansioso di aiutare gli amici sotterranei, il morbo di Atlantide disabilita tutte le capacità della sua acutissima mente, tanto che non passa molto prima che sia lui ad avere bisogno d’aiuto…

Con un poco di zucchero di Carabba Enzo Fileno

Giulia e Camilla sono due arzille vecchiette che condividono una volontaria reclusione nel loro appartamento fi orentino, tra mobili antichi e ricordi di un passato glorioso, con l’unica compagnia dei Lorocari, pesci tozzi e voraci che di tanto in tanto prendono le sembianze dei loro cari scomparsi. Il solo contatto con il mondo esterno è Piero, spacciatore di fi ducia di “pozione magica”. Quando però Piero muore inaspettatamente Giulia e Camilla si trovano costrette a prendere una decisione fatidica: avventurarsi in città per procurarsi da sé la preziosa “pozione”, così necessaria per poter continuare a condurre una vecchiaia spensierata. Ma l’impresa si rivela più diffi cile del previsto per le due spavalde vecchiette, che si trovano presto trascinate in una rocambolesca avventura, tra pestaggi, vendette, inseguimenti e cadaveri di cui sbarazzarsi, fi no alla comparsa di un’intraprendente nipote mai conosciuta prima. Intanto la piena dell’Arno sale e sale…